Le ultime settimane del 2020 e le prime del 2021 hanno conosciuto una tendenza storica per il Bitcoin che, contro ogni più rosea aspettativa da parte di esperti e analisti, ha raggiunto dei valori che rappresentano dei massimi storici e che hanno battuto ogni possibile record relativo a rialzi e valori di qualsiasi tipo; in pochi mesi, in effetti, il Bitcoin – che aveva già sfondato il muro dei 10mila dollari destando grande interesse in sede di mercato di criptovalute – ha saputo guadagnare un valore stabile intorno ai 16mila dollari, per poi risentire negativamente della realtà del Coronavirus, che aveva, inizialmente, annientato anche la moneta virtuale.
Gli ultimi giorni del dicembre del 2020 hanno mostrato, invece, una tendenza che ha portato la moneta virtuale raggiungere il valore di 27mila dollari, con il Bitcoin che ha poi sfondato il muro dei 30mila all’inizio del 2021, con un rimbalzo che ha fatto le fortune di molti e che, secondo gli analisti, è stato determinato dai grandi investitori. Ma perchè il Bitcoin è salito così tanto e, in generale, cosa ha provocato questa crescita esponenziale? Ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito di una apparentemente semplice legge di mercato che, però, merita di essere ribadita nei termini delle cosiddette cryptocurrencies.
L’importanza del Bitcoin in tempi di Coronavirus
Al fine di approfondire quale sia la grande importanza del Bitcoin che ha portato lo stesso ad acquisire un grande valore, bisogna in primo luogo comprendere quale sia la caratteristica fondamentale che ha portato questa stessa moneta virtuale ad essere preferita, non soltanto dai piccoli investitori come in passato, ma anche e soprattutto dai grandi investitori a tante altre valute, che sono presenti nell’ambito del mercato e che – allo stesso tempo – sono state minate da atteggiamenti finanziari ed economici che si sono distinti in tempi di Covid 19.
In via del tutto generale, per comprendere come avvenga il funzionamento del Bitcoin, bisogna chiamare in causa una semplice legge di mercato, che riguarda domanda e offerta: il valore di una determinata valuta, così come di un qualsiasi prodotto che possa essere preso in considerazione, aumenta in base all’interesse che – in sede di mercato – viene palesato nei confronti dello stesso.
L’interesse nei confronti del Bitcoin, e la relativa importanza della moneta virtuale, in tempi del Coronavirus c’è stato a causa di un meccanismo di mercato nel cercare di contrastare la continua immissione di liquidità nel sistema finanziario che, di conseguenza, porta la moneta a perdere valore per un investitore. Per questo motivo, il Bitcoin rappresenta una più che semplicemente valida alternativa, che permette di immettersi all’interno di un mercato completamente differente.
Quanto vale il Bitcoin nel 2021?
Sulla base delle considerazioni che riguardano la potenza del Bitcoin, è possibile comprendere quale sia stato l’innalzamento del valore della moneta virtuale che, se ha assunto un valore medio di circa 16mila dollari nel 2020, alla fine dello stesso aveva già raggiunto i 27mila dollari, stabilendo un grande record e portando la moneta a raggiungere i 30mila dollari nei primi giorni del 2021, con i 32mila stabili delle prime settimane di gennaio del 2021.