L’arcipelago delle Canarie è un piccolo gioiello sito nell’Oceano Atlantico tra la Spagna e l’Africa nord-occidentale. Formato da 13 isole di origine vulcanica, è conosciuto erroneamente tra gli italiani come un paradiso fiscale.
Quel che è vero riguarda il fatto che le Canarie offrono vantaggi ineguagliabili per chi intende investire e avviare una nuova impresa.
Perché decidere di investire alle Canarie
La Comunità Autonoma delle Canarie gode di una serie di fattori che la rendono fortemente competitiva dal punto di vista economico rispetto agli altri paesi europei. Parliamo della ZEC, Zona Especial Canaria, uno strumento di pianificazione fiscale ideato per agevolare l’economia della zona e creare nuovi posti di lavoro, ovvero un Ente Pubblico sottoposto al Minstero dell’Economia e delle Finanze di Spagna.
Sul piano politico le Canarie godono di una certa stabilità grazie all’autonomia rispetto alla Spagna continentale, affermata in primo luogo nel 1972, sotto il regime franchista, poi recepita dalla costituzione nel 1982.
Il regime fiscale agevolato vigente alle Canarie
È necessario dedicare qualche riga in più al regime fiscale vigente in tutta la zona. Le Canarie sono definite erroneamente come paradisi fiscali, non perché effettivamente queste godano del segreto bancario, ma in riferimento al regime speciale di tassazione di cui si avvale in deroga rispetto alle norme comunitarie.
Il REF – Regime economico e fiscale delle Canarie, rende l’economia della zona fortemente competitiva e ha il vantaggio di attirare investimenti esteri e stimolare il commercio interno.
Trovandosi in una zona geopoliticamente interessante, queste isole sono sempre state il crocevia del commercio internazionale. Inoltre i porti delle due capitali, Las Palmas de Gran Canaria e Santa Cruz de Tenerife, non applicano alcun onere fiscale, tariffa doganale o imposte all’ingresso delle merci.
L’Imposta sul Valore Aggiunto per come la conosciamo noi non esiste, ma esiste la IGIC – Imposta generale indiretta Canaria, che si assesta sul 7% circa contro il 22% italiano.
La RIC – Reserva Inversiones Canarias– consiste in benefici fiscali per aziende e persone fisiche volto anch’esso ad attirare investimenti produttivi.
Fare impresa alle Canarie conviene
Avviare una nuova impresa alle Canarie è sicuramente un investimento vantaggioso: basti pensare che al massimo la pressione fiscale può arrivare al 35% e che la IGIC incide sui profitti circa per il 5%.
Naturalmente è necessario partire con una buona idea imprenditoriale e con la consapevolezza che è necessario investire su nuove idee di business: molti italiani pensano di poter fare fortuna lanciandosi nella ristorazione, settore ormai quasi saturo.
Il governo mette inoltre a disposizione dei fondi per l’avvio di nuove attività economiche, fondi che possono coprire fino al 100% dell’investimento e con tassi di interesse competitivi.
Partire per le Canarie e aprire una nuova attività senza correre il rischio di essere strozzati dalla pressione fiscale come succede in Italia è un sogno non difficilmente realizzabile. È necessario però ricordare di puntare su contenuti di qualità e tenere sempre ben presente che, pur essendo una piccola perla tropicale, non è un paradiso e nessuno regala nulla per nulla.